
J’avais quitté l’Italie parce que je ne la reconnaissais plus : on me l’avait enlaidie, en lui enlevant la peau et l’âme.
La France gardait et garde encore son identité unique au monde, son extraordinaire génie de l’accueil et du partage. Depuis des siècles la France est la patrie des réfugiés et des persécutés de la planète.
Prétendre de changer la physionomie de la France qu’on aime partout dans le monde, ce serait comme envisager de détruire Venise ou alors de faire table rase de notre mémoire collective avec une vulgaire et définitive bombe atomique.







Ero andato via dall’Italia perché non la riconoscevo più, me l’avevano imbruttita levandole la pelle e l’anima.
La Francia conservava e conserva ancora la sua identità unica al mondo, il suo straordinario genio dell’accoglienza. La Francia è da secoli e secoli la patria dei profughi e dei perseguitati di tutto il mondo. Cambiare questi connotati alla Francia sarebbe come distruggere Venezia o cancellare la nostra devota memoria collettiva con una volgare e brutale bomba atomica.
Liberté…………………………………………………………………..
La trasferta era durata solo il tempo di respirare:
Imbastite le mie cose, avevo smesso di scappare.
Ben nutrita di tesori che non si possono svelare
Esigente nei suoi scopi senza mai farsi piegare
Ricettacolo di valori alti, svettanti come torri dal mare
Tollerante nello spirito, vedendosi i figli ammazzare
Estenuata dal lutto, Parigi si rifiutava di odiare.
Égalité……………………………………………………………..
Eccitato dalla folla di fuori, avanzante rossastra
Guardavo mio nonno perdersi nella giostra
Attratto dalla voce che gli fu madre e maestra
Levandogli dalla testa la velenosa minestra
Insegnandogli che la sinistra lotta contro la destra
Tallonata però da un arbitro che mai si prostra,
Eminenza o destino sgusciante da una buia finestra.
Fraternité……………………………………………………………
Francia: l’aria vi è dolce, lo sguardo non ha mancanze
Radura di grandi prodigi, essa è crocevia di comunanze
Albergo per i popoli, per le loro rischiose circostanze
Temeraria e sincera nell’aprir loro le stanze
E se lunga è la storia di subite e imposte arroganze
Rigoglioso è quel fiume di dolci e pensose speranze:
Ne distinguiamo l’eco, ne percepiamo le distanze.
Invitate dalla Pompadour alle sue strambe vacanze
Tornano e vanno intorno all’abat-jour le mie folli danze
Elegante passerella d’amore e di maestose fragranze.
Giovanni Merloni
Merci pour ce commentaire sensé avant élections
Heureuse de vous lire et encore d’avoir été des vôtres
Merci pour votre accueil qui me fait vraiment plaisir !
Belle surprise que ce retour !
Et tes traces en surimpression donnent de l’air et des couleurs italiennes à nos paysages urbains proches…
À bientôt ? 😉
Un grand grand merci, Dominique !! J’espère dorénavant de rester sur la brèche. À très bientôt !